sabato 22 giugno 2013

Io sto col sig. Miccoli


Il sig. Miccoli Fabrizio ha diritto, come tutti, di:
  1. frequentare chi vuole
  2. pensare ciò che vuole
  3. dire ciò che vuole.
Ci risiamo. I benpensanti vogliono decidere loro, vogliono dividere il nero dal bianco, vogliono imporre il “loro” bene e il “loro” male. Siamo ancora una volta allo stato etico e al più pericoloso pensiero unico.

Se il sig. Miccoli ha commesso un reato, lo si condanni, dopo un equo processo. Altrimenti si concedano le libertà che derivano a ognuno dal fatto semplice di essere uomini su questa Terra.

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