Per anni si è
dibattuto intorno alla mela, se fa bene la polpa o la buccia o più
l'una dell'altra. Di conseguenza, vedevi molti pelare il frutto e
mangiare la polpa e pochi fare il contrario. Quelli che la mangiano a
morsi possono considerarsi indecisi, faciloni, poco selettivi o
semplicemente affamati.
Dalle più recenti
indagini naturistico-salutistiche emerge invece, ora, la verità: ciò
che fa veramente bene nella mela è il picciòlo. Un gruppo di
ricercatori danesi ha rintracciato nel picciòlo microelementi che
favoriscono lo smaltimento degli acidi urici, facilitano
l'eliminazione dei liquidi in eccesso (diuresi), intensificano il
tono muscolare sia delle fibre bianche che di quelle rosse.
Gli stessi
ricercatori raccomandano, tuttavia, di non assumere il picciòlo
intero, perché potrebbe incastrarsi nell'esofago. Esso, il picciòlo,
va posizionato sotto la lingua e funziona come una capsula “a
rilascio lento”. Anzi, lentissimo, visto che dovrà restare al suo
posto per almeno due ore. Poi lo si può sputare.
Con il resto della
mela potete contenervi come siete abituati a fare, senza trascurare
la “mela cotta” che facilita la funzione intestinale.