mercoledì 29 febbraio 2012

TAV



Siamo nelle mani della minoranza di una minoranza. Ma rumorosa. Sanno di esserlo, ma vogliono decidere loro. Fascisti, si sarebbe detto un tempo, se tutto non si svolgesse sotto il grande ombrello della Sinistra.
I raccoglitori di margherite, gli incantati sognatori che tengono inchiodato una paese, nel Terzo Millennio, su scelte ideologiche, o chissà cosa. Un po' mormoni, un po' figli dei fiori, un po' sprangatori a fin di bene.
I gelosi custodi della valle usano le altre infrastrutture che si trovano nello strano e scalcinato paese chiamato Italia? Qualsiasi opera realizzata dall'epoca romana ad oggi ha creato modificazioni e cambiamenti, a volte anche sconvolgimenti. Trafori, canali, strade ed autostrade, ponti, perfino le ferrovie.
Ero ancora un ragazzo quando la Sinistra (quella apocalittico-catastrofista-figliofiorista) sbraitava che si doveva sostituire il trasporto su gomma con quello su rotaia. Ora non va più bene nemmeno la rotaia. Il carretto a trazione animale? O forse preferiscono quello a trazione umana ...
Fatta salva la valutazione costi/benefici, sulla quale non mi esprimo, mi sembra si debba riflettere sul metodo. E se la parola democrazia ha ancora un senso e un valore (?) vorremmo poter decidere, malgrado voi.

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